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Le affinità di coppia tra i segni zodiacali

L’affinità di coppia, o sinastria, in Astrologia descrive il tipo di relazione che si crea tra due persone. Scopri le affinità tra i segni zodiacali.

Foto di Manuela Livi

Manuela Livi

Counselor astrologa

Manuela Livi è laureata in Antropologia, specializzata in Counseling e Mediazione Familiare, è counselor astrologa da oltre 20 anni. Ha una lunga esperienza come web editor di contenuti di Astrologia e Oroscopo.

Le affinità di coppia tra i segni zodiacali Shutterstock

Cos’è l’affinità di coppia

L’affinità di coppia, o sinastria, è uno strumento astrologico utile a osservare che tipo di relazione si crea tra due persone. Non ha nulla a che fare con la compatibilità tra segni, che consiste in un’analisi di compatibilità, appunto, tra i diversi segni dello zodiaco, e che per questo presenta dei limiti oggettivi. È ovvio che non tutti gli Ariete e i Sagittario sono destinati a formare una coppia perfetta, come non è detto che uno Scorpione e un Leone non possano raggiungere la felicità.

In questo tipo di analisi viene preso in considerazione solo il segno solare, troppo poco per poter determinare che tipo di connessione si viene a creare tra due persone. Due persone possono avere un’ottima intesa mentale, ma meno sul piano sessuale, oppure avere una grande attrazione l’uno verso l’altro ma trovare molte difficoltà nel comunicare. Lo strumento che consente di individuare aree di compatibilità ed incompatibilità in termini di connessione emotiva, mentale, sessuale, è la sinastria.

La parola sinastria in greco significa confronto tra gli astri (sottointeso: dei temi natali individuali delle due persone coinvolte) e descrive la chimica esistente tra due persone sui vari piani del vissuto. Il suo campo di applicazione non si estende solo a due partner, ma a qualsiasi rapporto tra due persone: un genitore e un figlio, due colleghi di lavoro, un fratello e una sorella, un allievo e un insegnante. Se nei rapporti umani talvolta trascorrono anni prima che due persone prendano coscienza di vivere una relazione non funzionale e che limita l’evoluzione personale, la sinastria offre, i mezzi per capire anzitempo quale indirizzo prenderà la relazione e come gestire al meglio gli aspetti più difficili.

Come redigere una sinastria

Per redigere una sinastria sono necessari i dati di nascita di entrambi i partner, compresi di orario e luogo di nascita. Prima di effettuare la comparazione tra i due temi astrali, però, bisogna analizzare i temi natali individuali, e quindi studiarli singolarmente, al fine di aiutare entrambi i partner a comprendere sia i propri bisogni e comportamenti emotivi, affettivi, sessuali, sia quelli dell’altro. La lettura delle proprie caratteristiche e di quelle del partner, permette a entrambi i partner di capire meglio qual è l’approccio generale alla vita e il modo in cui l’altro si relaziona all’interno di un rapporto di coppia. Il giusto approccio, dunque, è quello di osservare prima le singole, uniche personalità, che sono i pilastri della coppia, come punto di partenza, e poi i due temi nell’insieme.

Per valutare che tipo di affinità esiste tra i due partner, e quali sono le dinamiche in gioco, si valutano sia le case occupate che i rapporti tra i pianeti di entrambi (se positivi o meno). Alcuni esempi? Venere e Marte mettono in evidenza la capacità di amare, l’attrazione fisica, il tipo di partner da cui siamo attratti a livello sessuale, il modo in cui esprimiamo l’amore. Per la sinastria sono fondamentali le configurazioni che questi due pianeti creano. Per capire, invece se vi è una buona capacità di ascolto e di dialogo tra entrambi i partner si deve e osservare la posizione di Mercurio, pianeta dell’intelligenza e della comunicazione in senso lato, e vedere che aspetti forma (se positivi o negativi) con i pianeti del partner. Per una buona affinità di coppia, ovviamente, è fondamentale che i rispettivi Sole/Luna abbiamo aspetti positivi (trigono, sestile o congiunzione). La congiunzione in particolare, può essere rivelatrice di un rapporto molto importante. Gli aspetti positivi tra questi due pianeti possono salvare coppie in crisi, o spingere a perdonare eventuali mancanze. Una quadratura o un’opposizione non precludono la possibilità di un rapporto, ma possono risultare faticosi, a causa di un’incomprensione di fondo, difficile da colmare, tra due personalità oggettivamente molto diverse.

Sinastria e tema integrato

La sinastria, come hai visto, permette di individuare che tipo di relazione viene a crearsi tra due persone, e quindi il tipo di affinità. Un altro strumento che aggiunge informazioni sul tipo di rapporto e su cosa porta, è il tema integrato. Si tratta di un terzo tema natale, che analizza il “Sé” della coppia, il perché ci si è incontrati, qual è lo scopo che unisce le due persone e soprattutto dove sono dirette. Questo tema non ci dice cosa ciascuna persona prova per l’altra, ma cosa possono ottenere le persone se collaborano assieme. Per calcolarlo si sommano le posizioni di pianeti e case di ciascun componente e si dividono per due. Nel tema integrato è fondamentale l’analisi del pianeta dominante, soprattutto se lento, in quanto esso rappresenta la molla che spinge la coppia a sviluppare assieme un discorso, un progetto di vita in comune.

L’esperienza astrologica ha dimostrato la validità di entrambi i metodi, anche se la sinastria permette un’analisi più approfondita e dettagliata rispetto al tema integrato. Si tratta comunque di due analisi entrambe valide che possono fornire delle informazioni preziose sulle dinamiche di una relazione. Va da sé, che se è vero che l’astrologia fornisce strumenti utili di conoscenza e auto-conoscenza, ciò che emerge da un’analisi sinastrica non deve essere considerato perentorio e va valutato in relazione alla volontà e intenzione delle due individualità (l’astrologia considera il libero arbitrio, ovvero come ciascuno decide di utilizzare le energie e possibilità in gioco, interiori ed esterne) e lo stadio evolutivo della loro coscienza. Come si suol dire astra inclinant sed non necessitant!