L’Acquario e il benessere
L’Acquario e la sua relazione con il corpo e la salute. i rimedi naturali e i consigli di benessere per il segno secondo l’Astrologia.
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Corpo e salute
Secondo segno dell’inverno, maschile. È detto “fisso” perché, quando il Sole entra in questa costellazione, la stagione è ormai al culmine; l’Acquario ha come elemento l’aria: non quella frizzante primaverile dei Gemelli o quella languida dell’autunno tipica della Bilancia, bensì quella rarefatta dell’alta montagna. Calda se c’è il Sole, ma con possibilità di diventare gelida dopo il tramonto, l’aria è l’elemento che conferisce ai nativi una personalità dinamica ed estrosa, mutevole e affascinante.
La stagione dell’Acquario, infatti, corrisponde a quella delle piogge, del vento pungente, della luce fredda e metallica dell’inverno, del cielo puro e vivificante. In questo periodo la natura è nel pieno del lungo sonno invernale e il seme, che già nel Capricorno si stava formando, qui cerca di farsi strada verso l’esterno assumendo vita propria e indipendente. Pianeta governatore del segno è stato, fino al 1781, Saturno, ma non il Dio rigido e crudele che evira il padre Urano e divora i propri figli, Signore del Capricorno. Qui c’è una figura nuova del Dio con la falce, detronizzato dal figlio Giove e mandato in esilio, dove la sofferenza e la solitudine lo hanno reso saggio e compassionevole. Liberato diventa re dell’Isola dei beati e insegna agli abitanti l’agricoltura, rendendoli ricchi e felici. In questo mito vengono esaltati l’altruismo e la rinascita dopo un’espiazione. Questo nuovo Saturno sa regnare con tanta saggezza e accortezza, che il suo regno verrà chiamato “Età dell’Oro”.
Dopo il 1781, con l’aiuto dei nuovi potenti telescopi, è stato scoperto Urano, la cui orbita attorno al Sole non è ellittica come quella di tutti gli altri pianeti; il suo percorso è invece un giro strano, “eccentrico”, quasi al di fuori di tutte le leggi fisiche. Infatti, le contraddizioni che i nati del segno esprimono spesso nel comportamento sono soprattutto il frutto della loro incessante attività mentale, che accoglie le più contrastanti ipotesi, elaborando e creando di continuo nuove visioni della realtà. Gli acquari sono perciò soggetti sia a disturbi del sistema nervoso, ma anche a malattie della circolazione come flebiti, vene varicose, crampi, distorsioni alla caviglia. In l’astrologia medica il segno governa gambe, tibia, caviglie; non solo a livello ostearticolare, ma anche rispetto al sistema venoso.
Rimedi naturali
Le piante dell’ Acquario sono in parte quelle del Capricorno, perché ricadono sotto l’influsso di Saturno, maestro di entrambi i segni. Tuttavia l’elemento aria caratterizza, con sostanze volatli, balsamiche e resinose, le specie vegetali associate al segno che saranno perciò stimolanti dell’apparato circolatorio e antinfiammatorie per quello osteoarticolare.
Segno e piante
La relazione che unisce piante e pianeti ha dato origine alla cosiddetta Teoria delle Segnature, in base alla quale, non solo ogni specie vegetale è collegata ai corpi celesti, secondo una catena di corrispondenze armoniche, ma dai pianeti riceve le qualità o “virtù” terapeutiche, che si manifestano con dei “segni” riportati dal vegetale. Le piante associate all’Acquario sono:
- Pioppo nero. Legato a Saturno per la segnatura del colore, il suo nome deriva dal latino e, secondo una diceria riportata dagli antichi, corrisponde a popolus, termine che significa “popolo” perché la sua folta chioma mossa dal vento produce un brusio che ricorda quello della folla riunita. In fitoterapia è utilizzato per le proprietà astringenti e vaso protettrici in caso di emorroidi, tosse e nevralgie.
- Cipresso. In uso esterno il cipresso è consigliato a chi ha problemi di circolazione, varici e fragilità capillare; contrasta la formazione di edemi e cura ematomi. Come rimedio antinfiammatorio è consigliato in caso di reumatismi e dolori articolari.
- Clematis. I nativi dell’Aquario – segno di astrazione, di pensiero, di idee rivoluzionarie come tutti i segni legati all’elemento aria – sono idealisti e sognatori, portati ad immaginare più che a realizzare, per questo motivo si trovano in difficoltà a gestire sia il lato emotivo, che quello pratico della vita. Il rimedio Clematis, pertanto, aiuta a tornare sulla terra, nel presente, e arricchisce la nostra vita aiutandoci a concretizzare tutto quello che c’è di buono in noi: creatività, dolcezza e fantasia.
- Hornbeam. Per via del grande dispendio di energie mentali, i nativi dell’Acquario possono andare incontro ad affaticamento, stanchezza e sovraccarico di pensieri, astenia e rifiuto per la routine quotidiana. Il rimedio Hornebeam riequilibra l’energia, in maniera che non venga dispersa. Sostiene nella lotta contro lo stress e aiuta a dormire bene, permettendo alla mente di rigenerarsi. Favorisce la vivacità interiore, l’energia per affrontare la quotidianità e la freschezza spirituale.
Segno e oli essenziali
Gli oli essenziali associati al segno dell’ Acquario hanno note profonde, canforate resinose. Le loro proprietà aromaterapiche favoriscono le grandi aspirazioni idealistiche; sostenendo e tonificando, durante la perdita delle energie psicofisiche.
- Olio essenziale di Patchouli. Se inalato, svolge un’azione antidepressiva, infondendo forza interiore nelle difficoltà, quando la visione del proprio cammino è buia o offuscata e si dubita di poter proseguire.
- Olio essenziale di Cedro dell’atlantico. È un rimedio antinfiammatorio, usato con beneficio contro mal di testa, dolori reumatici, artrosi, artrite, gotta e altre infiammazioni del sistema osteoarticolare.
Consigli di benessere
La mente di un Acquario è sempre più attiva del corpo: ai nativi piace l’attività fisica, ma potrebbero non essere costanti. Il movimento, invece è un prezioso alleato, anche perché l’Acquario è un segno che ha problemi di circolazione. Nei momenti di stress si rivelano particolarmente utili e lezioni di yoga: il movimento combinato alla respirazione libererà il corpo e la mente da tutte le tossine accumulate.